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Questa è la storia di Giulietta e del suo incontro con Baz, lo squalo vampiro!
Giulietta ha cinque anni, tanti riccioletti, occhi chiari ridenti e l'aria simpatica e furbetta!
Ama trascorrere i suoi pomeriggi immersa nella sua stanza tra fogli e matite colorate inventando storie e immaginando mille avventure.
Oggi Giulietta è particolarmente contenta.
E' una bella giornata di primavera e, all'uscita dall'asilo, ha fatto una lunga passeggiata al parco con la nonna. Insieme hanno ricordato i nomi dei fiori e dato da mangiare alle paperelle nel laghetto.
E poi, immancabile, è arrivato anche l'appuntamento con l'altalena. Giulietta adora andare sull'altalena!
Ad ogni spinta le sembra di avvicinarsi sempre più a quelle nuvolette bianche e soffici come ovatta; che bello sarebbe poterle toccare, rotolarcisi sopra e saltellare dall'una all'altra!
Un gioco dopo l'altro, giunge l'ora della merenda e Giulietta e la nonna rientrano a casa.
La nonna ha preparato una deliziosa crema alla frutta con fragranti biscottini che Giulietta mangia di gusto, seduta in cucina, mentre un delicato profumo di fiori entra dalla grande vetrata aperta.
Terminata la merenda e dato un bacio alla nonna, Giulietta si dirige saltellando nella sua cameretta dove il suo ultimo disegno attende di essere completato.
E così mentre Giulietta è intenta nella sua opera, con le dita incollate e i brillantini cosparsi sul suo tavolino, sente un rumore venire dal terrazzo.
Apre la grande vetrata, si guarda attorno e vede spuntare tra i rami dell'acero rosso una pinna...
"Una pinna?" si chiede con gli occhi pieni di stupore!
Eh sì, proprio una pinna, grigia e lucente!
Giulietta sposta le foglie ed ecco comparire anche il proprietario della piccola pinna: uno squaletto dal mantellino rosso, l'aria un pò goffa e intimidita.
"E tu chi sei?" esclama Giulietta, tra l'incerto e il divertito.
"Ciao", risponde un pò impaurito lo squalo, "Io sono Baz, lo squalo vampiro, e tu chi sei?"
"Io mi chiamo Giulietta e questo è il mio terrazzo. Cosa ci fai nascosto dietro l'albero della mia mamma? Non dovresti essere a nuotare nell'oceano?"
"Viaggiavo con il mio elicotterino ma son caduto! Non sapevo dove fossi e mi sono nascosto. Non vorrai mica mangiarmi adesso?"
"Mangiarti? Io non mangio gli squali!" risponde la bimba ridendo.
"Meno male!" esclama lo squalo vampiro. E così, rassicurato, saltellando sulla coda si avvicina a Giulietta e, porgendole la pinna, con un inchino dice "felice di conoscerti Giulietta e scusa se il mio elicotterino è finito tra le piante della tua mamma".
"Oh, felice di conoscere te squaletto" risponde Giulietta. "Adesso però dobbiamo liberare il tuo elicotterino prima che torni la mia mamma".
Giulietta e Baz, tira di qua e tira di là, riescono a liberare l'elicotterino dai gerani e lo posizionano accanto alla vetrata. L'elicotterino è intero e, per fortuna, è in grado di volare ancora!
Giulietta e lo squalo vampiro si concedono un attimo di riposo e Giulietta domanda:
"Squaletto, da dove arrivi con il tuo elicotterino?"
"Vengo dal Pianeta Papero, un pianeta lontano miliardi di anni luce dalla Terra".
"Ma allora sei in viaggio da miliardi di anni?" risponde Giulietta un pò perplessa.
"No, perché accanto alla Luna c'è una piccola porta, che voi non riuscite a vedere; con un telecomando la porta si apre e si entra in una galleria che veloce porta sul mio pianeta."
"Che bello, squaletto! Raccontami com'è fatto il tuo pianeta. Ci sono i fiori e le piante? E le altalene? E, dimmi, tutti gli animali parlano?" Giulietta è davvero curiosa e vorrebbe proprio saper tutto dello squalo vampiro e del suo pianetino.
"Il mio pianeta è un pò più piccolo della Terra e ha due grandi continenti. Un continente dove tutto, le pianure e le montagna altissime, sono completamente ghiacciate ed è abitato solo da grandi orsi bianchi e pinguini con la pancia blu. Il mare è freddissimo e vi nuotano solo le temerarie foche viola.
Lì non crescono alberi, ma solo grandi fiori bianchi, azzurri e lilla che cantano sulle note del vento.
Tutti gli animali si nutrono di piccoli frutti gialli che crescono sui pendii assolati delle montagne.
E poi c'è un altro continente, circondato da un mare caldo color smeraldo dove nuotano milioni di pesciolini dai mille colori, che hanno costruito le loro case tra i coralli rosa e le rocce chiare. Il mare bagna spiagge grandissime che si estendono fino a diventare deserti di sabbia rossa.
Più all'interno, in questo continente, ci sono grandi colline verdi, boschi e torrenti di acqua fresca.
Questo continente è abitato da papere azzurre che governano l'intero pianeta e poi da mucche, uccellini e farfalle multicolori. Ci sono milioni di alberi e fiori molto diversi da quelli che avete sulla Terra, più grandi, più colorati e, poi, ognuno ha una caratteristica particolare. Ai fiori, come ti dicevo, piace cantare, mentre gli alberi amano fare lunghe passeggiate, attraversando il deserto, per vedere il mare".
"Squaletto, ma anche voi avete il Sole?"
"Abbiamo un grande Sole arancione, molto simile al vostro; però se guardi bene il nostro sole è speciale, perché ha gli occhi, il naso e un gran sorriso. Solo quando è arrabbiato scompare dietro alle nuvole e lascia che scenda giù la pioggia. E quando questo accade gli alberi, le piante e i fiori si rifugiano nelle grotte, non crescono più i frutti del mare e della terra e l'acqua dei torrenti diventa amara".
"E si arrabbia spesso il vostro Sole?" chiede Giulietta.
"No, soltanto quando gli abitanti del pianeta litigano tra loro. E' per questo che non ci sono mai guerre sul pianeta Papero; gli abitanti hanno imparato a vivere in armonia tra loro per godere dei benefici del Sole ed essere felici".
Giulietta fa ancora tante domande allo squalo vampiro e scopre che quest'ultimo fa parte di una nobile famiglia che abita su un'isoletta del continente dal mare smeraldo. Indossa una mantellina rossa in segno della sua regalità e si nutre solo di succo di pomodoro.
Ormai è sera e la nonna chiama Giulietta per il bagnetto e la cena.
"Adesso devo andare Baz. Ma tornerai a trovarmi per raccontarmi ancora del tuo pianeta?"
"Certo Giulietta!"
E così con la promessa di rivedersi ancora, Giulietta e lo squalo vampiro si salutano.
Lo squalo parte a bordo del suo elicotterino rosa mentre Giulietta lo saluta con la manina dal suo terrazzo.
Il suono del campanello della porta di casa annuncia finalmente l'arrivo di mamma e papà.
Giulietta corre loro incontro, felice di riabbracciarli! Come ogni sera, dopo cena, seduti sul divano, tra tante coccole, giocheranno e si racconteranno le avventure della giornata!
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