Anche di notte Napoli è uno scintillare di luci e di vita.
Questa sera c'è la luna piena e i suoi raggi, che si riflettono nel cielo e nel mare, creano un effetto quasi irreale.
Il cuore accelera i suoi battiti e sul viso si imprime un'espressione che racchiude un misto di meraviglia e malinconia.
Meraviglia, perché pur conoscendo ogni angolo di quella città, ti stupisci ogni volta di quanto possa essere incredibilmente bella. Malinconia, perché ancora una volta la stai lasciando.
Un'altra città ti aspetta, con la tua casa, i tuoi amici - alcuni che sono con te da sempre - il tuo compagno, il tuo lavoro, i tuoi interessi ed i tuoi obiettivi...insomma la tua vita, quella che ti sei scelto tu.
All'improvviso scopri di non provare più quel senso di dolore, di vuoto, la sensazione di essere strappato da ciò che ti appartiene.
Adesso hai la percezione di tornare a casa e provi un senso di calore, di pienezza.
All'improvviso scopri di non provare più quel senso di dolore, di vuoto, la sensazione di essere strappato da ciò che ti appartiene.
Adesso hai la percezione di tornare a casa e provi un senso di calore, di pienezza.
Eppure ciò non basta ad impedire quel sottofondo di nostalgia che ti accompagna ogni volta che arrivi in aeroporto, ogni volta che l'aereo si stacca da terra.
Poi pensi che tutto ciò che sei lo devi proprio a quella città e alle persone che ti hanno accompagnato nel tuo percorso, i tuoi genitori, i tuoi professori, gli amici.
E così la malinconia cede in parte il posto ad un profondo senso di gratitudine, che ti spinge ad andare avanti, a realizzare tutti i tuoi sogni, per te e per chi ha creduto in te, sempre.
E così la malinconia cede in parte il posto ad un profondo senso di gratitudine, che ti spinge ad andare avanti, a realizzare tutti i tuoi sogni, per te e per chi ha creduto in te, sempre.