La parte in corsivo è quella proposta dagli organizzatori del contest come punto di partenza per il piccolo racconto di 600 caratteri.
E' possibile votarla andando sul Sito. Se la mia storiella dovesse piacere sarà pubblicata in un piccolo libro edito da Mondadori.
"Mi ero da poco trasferito nella nuova casa, e una mattina scesi per andare al bar e prendere un bel caffè. C'era un po' di gente, così aspettai qualche secondo. Appena mi sembrò che il barista fosse libero mi feci avanti… e chiesi un caffè ristretto poco macchiato. Il barista mi guardò perplesso ma io, orfana della mia città e del mio caffè, unico e inimitabile, insistei. Per mesi bevvi caffè ristretti poco macchiati certa di tutelare il mio palato rattristato quando, un bel giorno, per un attimo di distrazione, chiesi un caffè. Un caffè e basta. Quel giorno scoprii che anche lontano da casa un caffè poteva essere buono e che spesso per pregiudizio ci priviamo del piacere di gustare una nuova vita e i suoi sapori. Aprii dunque il mio cuore e le mie papille a questa terra e fu così che ebbe inizio la mia felicità."